Armi e droga in cantina, arrestato a Cavalleggeri. Il figlio in manette esattamente due anni fa
In cantina aveva due pistole, due giubbotti antiproiettile e un chilo di hashish. Dovrà rispondere di detenzione abusiva di armi e traffico di sostanze stupefacenti Domenico Pugliese, 54enne di Bagnoli, quartiere della periferia Ovest di Napoli, arrestato dalla Polizia di Stato nella giornata di ieri, 4 dicembre; esattamente due anni fa era finito in manette il figlio, arrestato dai Falchi della Squadra Mobile il 3 dicembre 2022 per droga.
Pugliese è stato controllato dai poliziotti del commissariato di Bagnoli. Dopo aver ispezionato l'appartamento del rione Cavalleggeri d'Aosta gli agenti sono passati alla cantina di pertinenza dell'appartamento, dove hanno trovato armi, droga e munizioni. In particolare sono finiti sotto sequestro una pistola mitragliatrice Browning e una Beretta 9×21, entrambe con matricola abrasa, 14 cartucce di vario calibro, un bilancino di precisione, due giubbotti antiproiettile e otto panetti di hashish per un peso complessivo di circa un chilo.
L'uomo è il padre di Enzo Pugliese, attualmente detenuto, arrestato il 3 dicembre 2022, periodo in cui era già sottoposto agli arresti domiciliari; nella circostanza i Falchi avevano trovato nell'appartamento cocaina, marijuana e hashish, oltre al materiale per il confezionamento, e un impianto di videosorveglianza che inquadrava ballatoio e porta di ingresso. Pochi giorni prima di quell'intervento delle forze dell'ordine l'abitazione di Cavalleggeri era stata oggetto di un raid intimidatorio: erano stati esplosi diversi colpi d'arma da fuoco verso lo stabile e una delle pallottole aveva centrato il balcone; l'episodio venne inquadrato negli scontri tra il clan Giannelli e gli Esposito: il ragazzo non risulta affiliato ma frequentava diverse persone vicine al clan di Massimiliano Esposito "lo Scognato".